lunedì 3 agosto 2009

Trombetta Lorenzo, Siria. Nel nuovo Medio Oriente


Trombetta Lorenzo, Siria. Nel nuovo Medio Oriente

Anno 2004

pp. 208

Euro 10,00 - Prezzo scontato euro 5,00


La collana "Il giro del mondo" risponde all'esigenza crescente di un ampio pubblico, attento e partecipe, di comprendere le dinamiche e gli sviluppi storici, politici, economici e sociali di questioni internazionali di particolare rilievo. Un'enciclopedia tascabile composta da una serie di volumi di divulgazione e approfondimento, su paesi e regioni del mondo, scritti in modo chiaro ed esauriente per essere un utile e indispensabile strumento di informazione e conoscenza.

RECENSIONE SULL'INDICE

I libri della collana "il giro del mondo" sono un utile strumento per chi voglia comprendere la storia di paesi dove, dallo stesso punto di vista dell'opinione pubblica, sussistono, o continuano a sussistere, forti tensioni, come la Cecenia, il Kashmir, l'Irlanda (queste sono alcune tra le prime aree esplorate). La collana è diretta da Silvia Moretti, storica dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, e da Alfonso Desiderio, pubblicista di "Limes", esperto di relazioni internazionali. Hanno una forma enciclopedica, provvista di una parte iniziale, con ricca introduzione e schede cronologiche, e di una parte finale con un glossario dedicato alle parole chiave. Le voci riguardano personaggi, luoghi e avvenimenti significativi nella storia del paese. Il testo di Lorenzo Trombetta, esperto di questioni del Vicino Oriente, prende in esame un paese fondamentale per gli equilibri dell'area, la Siria del giovane presidente Bashar Assad. Le voci che consigliamo sono quelle sul presidente Hafez Assad e sugli altri esponenti della famiglia, quella sul partito Baa'th (in arabo "rinascita"), al potere da oltre quarant'anni in Siria e nel vicino Iraq, quella sulle alture del Golan, prese ai siriani da Israele nel 1967, e infine quella sullo "sciita partito di Dio", l'Hizbullah. Il paese sta affrontando una serie di trasformazioni economiche e sociali molto delicate, cui però non si associano parallele riforme politiche. Il regime di ferro di Bashar, ricevuto in eredità dal padre Hafez, non si allenta e il timore del nuovo presidente di perdere il potere in seguito a golpe interni inficia la possibilità di coraggiose aperture negoziali nei confronti di Israele per l'ottenimento di una pace che nel marzo del 2000 era sembrata molto vicina. - Paolo di Motoli

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